Pulire denti carlino
PIMP Magazine

Come pulire i denti e prevenire il tartaro nel cane carlino

Spesso si sottovaluta l’importanza dell’igiene dentale nel carlino ma questa è fondamentale per la sua salute così come lo è per la tua.
Pulire i denti del carlino è un aspetto importante del suo benessere: perché una sana digestione comincia proprio in una bocca sana. E non solo.

Perché è importante pulire i denti al carlino?

I problemi dentali sono la condizione più comune con cui abbiano a che fare i veterinari. La stragrande maggioranza di questi si verificano durante l’età adulta e nella vecchiaia.

L’alito pesante, i denti ingialliti, i depositi sulla superficie dei denti o le gengive rosse e irritate sono tutti segni di problemi dentali.
Questi si possono poi aggravare, manifestando sintomi quali:

  • scialorrea (salivazione esagerata),
  • dolore nella masticazione, con riluttanza al farlo,
  • perdita dei denti, che prima traballano e poi cadono.

Tutte queste condizioni hanno un fattore comune, la formazione di tartaro da parte di batteri.

Il tuo carlino mangia ogni giorno e dopo i pasti, alcune particelle di cibo rimarranno fra i denti e potrebbero svilupparsi dei batteri che, se non spazzolati via correttamente, formeranno la placca composta da 300 tipi diversi di batteri assemblati da saliva e resti di cibo e che mette a dura prova il sistema immunitario.

La placca nel tempo si insinua sotto le gengive e può provocare una forte infiammazione della mucosa orale detta gengivite: le gengive appaiono molto arrossate, gonfie, ulcerate e sanguinanti.

In realtà anche se il tuo cane si lavasse tutti i giorni i denti, e non avesse residui tra i denti, potrebbe avere problemi di tartaro, in quanto la reale causa è da ricercare nella composizione della dieta e nella predisposizione di razza.
I cereali infatti e gli zuccheri complessi in generale, fanno proliferare in modo esagerato la placca dentale (che è appunto formata da batteri).

Qualunque sia la causa, la presenza di tartaro in eccesso provoca una gengivite.

I sintomi della gengivite.

L’infiammazione delle gengive, porta a sintomi di diversa natura:

  • dimagrimento per difficoltà nella masticazione e assimilazione degli alimenti,
  • alitosi,
  • ipersalivazione,
  • saliva filante e vischiosa ma trasparente, oppure di colore rosato se presente sanguinamento,
  • instabilità dei denti e/o perdita degli stessi.

La gengivite è una malattia molto frequente nei cani e si accompagna a problemi dentari con grande accumulo di tartaro.

Se il problema non viene trattato, la malattia progredisce fino a diventare parodontite. 

La parodontite può provocare la caduta di denti ma soprattutto, gengive irritate e indebolite permettono ai batteri di attraversare il flusso sanguigno e essere trasportati attraverso il corpo, potenzialmente infettando organi interni come il cuore, il fegato e i reni.

Le endocarditi da infezione batterica sono patologie non così rare purtroppo.

La malattia orale può anche influenzare il comportamento e la socialità del tuo animale con gli altri.

La malattia parodontale è grave e può richiedere una terapia avanzata e un controllo accurato della placca per impedire la progressione della malattia.

Come prevenire i problemi orali nel cane

Vedi la piccola e deliziosa testolina del tuo carlino? La sua boccuccia contiene circa 42 dentini stipatissimi e con quei denti così vicini è facile avere un accumulo di placca.

La buona notizia è che le malattie orali e la placca sono principalmente prevenibili attraverso accurati rituali di pulizia e igiene.

Un programma di igiene orale preventiva deve includere:

  • il regolare spazzolamento dei denti eseguito a casa,
  • eventuali integratori alimentari,
  • alcuni giocattoli o biscotti speciali che possano essere masticati per contribuire a tenere la bocca pulita più a lungo,
  • una dieta corretta.

Pulizia dei denti dal veterinario: la detartrasi

La pulizia dei denti fatta dal veterinario (detartrasi) necessita di anestesia generale e si fa quando il tartaro accumulato è molto.
E’ importante non arrivare però a situazioni gravi, in quanto questo potrebbe significare farlo quando ormai l’unica soluzione è l’asportazione di buona parte dei denti.
Quindi se, nonostante si sia fatta una buona prevenzione, si arrivi ad avere un accumulo importante di tartaro fallo togliere dal tuo vet.

I requisiti per una detartrasi efficace e duratura sono, oltre ovviamente all’asportazione del tartaro sottogengivale anche la lucidatura dei denti che non consente così ai batteri di aderire al dente nel giro di poco tempo.

Senza questa pratica è inutile fare la pulizia.

Anche l’uso degli spazzolini ad ultrasuoni, può essere efficace, fatta in casa, solo se non è presente tartaro sotto gengivale.
E’ quello infatti che porterà la caduta del dente ed ai problemi di infezione gengivale.
Fai attenzione però a questa pratica, perché la disinfezione in queste situazioni è molto importante e l’utilizzo di questo spazzolino può provocare anche piccole ed invisibili ferite che potrebbero infettare la bocca del cane.

Come spazzolare i denti del carlino senza spiacevoli conseguenze

Prodotti adatti alla pulizia dei denti del cane

Sarebbe meglio iniziare a lavare i denti del cane fin dalla giovane età, in modo che si abitui fin da subito, ma ricorda che il tuo animale domestico non è mai troppo vecchio per iniziare una corretta routine di cure dentistiche.

Spazzolare regolarmente (2-3 volte a settimana) i denti del tuo carlino è il modo migliore per evitare problemi dentali seri in futuro, il movimento meccanico esercitato dallo spazzolino è l’unico davvero efficace per prevenire la formazione di placca.

Per spazzolare i denti del tuo carlino avrai bisogno di uno spazzolino adatto e abbastanza piccolo, in alternativa puoi utilizzare uno speciale ditale creato con una fibra agli ioni d’argento (conosci l’efficacia degli spazzoli all’argento per i nostri denti? Ecco l’idea è la stessa…) che si infila comodamente sul dito, si bagna con acqua fresca, per essere passato poi nella bocca del proprio animale.

Grazie a Micromed Vet Ditale finalmente è disponibile una ragionevole alternativa allo spazzolino da denti:

  • cura dentale semplice ed efficace,
  • riduce placca e tartaro sottile,
  • combatte l’ alito cattivo,
  • assorbe i residui batterici.

Il massaggio delicato che andrai ad effettuare con il ditale strofinandolo nella bocca, stimolerà la circolazione sanguigna nelle gengive in modo significativo e la superficie dei denti diventerà notevolmente più liscia.

Cosa fare se c’è un forte accumulo di placca sui denti

Se sei in presenza di denti molto sporchi e/o con una placca molto persistente ti consiglio di aggiungere sul ditale il liquido dentale Micromed Pristine che è una sorta di dentifricio liquido composto da oli (salmone, lino e mandorla) e silicio che esercita un doppio effetto positivo sia esternamente che internamente: previene la perdita del pelo, la fragilità dello stesso, rafforza le gengive e le unghie.

Non utilizzare per nessun motivo dentifrici per uso umano perchè lo xilitolo è assolutamente nocivo per gli animali.

Scegli lo spazzolino e il dentifricio più adatti per il tuo carlino e quelli che lui tollera meglio, ma indipendentemente dallo strumento che sceglierai, tutto ciò che dovrai fare è strofinare delicatamente la superficie dei denti del tuo cane per ottenere il risultato migliore.

E se il carlino non si fa spazzolare i denti?

Forse hai iniziato tardi o forse il tuo carlino si rifiuta assolutamente di aprire la bocca ogni volta che ti avvicini con lo spazzolino: cosa fare in questi casi?

Ti ho già spiegato che strofinare i denti del cane è l’unico vero modo possibile per scongiurare il decorso della placca ma capisco che non sia una pratica facile per tutti i proprietari e che molti cani proprio non sopportino questo tipo di trattamento.

Prodotti in commercio alternativi alla pulizia dei denti con spazzolino per cani, gli integratori.

  • Dentifricio spray: aiuta a prevenire la formazione della placca dentaria inibendo la proliferazione dei batteri e donando un profumo fresco all’alito. Si spruzza sui denti dopo il pasto serale, non necessita ne di spazzolatura ne di risciacquo
  • Polvere di alghe: si sparge direttamente sul cibo del cane.
    E’ una miscela di alghe molto efficace e ricca di ingredienti naturali ed energizzanti che dissolve la placca. Con l’aiuto di questo prodotto, gli enzimi che vengono rilasciati naturalmente durante i pasti quotidiani, aumentano, aiutando così a schiarire i denti, eliminare il tartaro ed a contrastarne la ricomparsa.

L’utilità dei “giochi” per la masticazione

E’ un fatto noto che tutti i cuccioli abbiano bisogno di masticare, si tratta di una parte necessaria del loro sviluppo fisico e mentale.
I cuccioli masticano le cose per esplorarle e quelli che hanno a disposizione adeguati giocattoli per la masticazione, avranno un comportamento meno distruttivo, in più manterranno i propri denti e le mascelle occupate.

Non solo i cuccioli hanno bisogno di mordere.
Anche i cani adulti, spesso, trovano beneficio da questa pratica che per loro è molto rilassante e può aiutare a mantenere sani i denti e le gengive.
I giochi per la masticazione sono probabilmente la cosa più semplice da integrare nella routine giornaliera del tuo carlino.

Gli ossi finti da masticare sono nocivi per l’intestino del tuo cane ma fortunatamente esistono diverse alternative ottime da sgranocchiare e perfette per la pulizia dei denti naturale:

  • carote fresche: sono un’ottimo spuntino per il tuo carlino e sono abbastanza dure per lui da grattare i denti e aiutarlo nella prevenzione della placca
  • trippa verde essiccata: un salsicciotto da masticare sano e gustoso, 100% naturale
  • corna di cervo: snack 100% naturale ricavato dalle corna del cervo.
    Il tuo carlino amerà masticarlo per ore e lo aiuterà a pulirsi i denti in modo naturale.
    Non contiene conservanti, coloranti, appetizzanti o esaltatori di sapidità, non emana cattivi odori, dura nel tempo per diverse settimane ed è ricco di sali minerali e nutrienti naturali che favoriscono anche uno stile di vita sano ed equilibrato.
  • giocattoli con corde e trecce: unisce la bontà del corno di cervo al divertimento della corda in fibra naturale. Grazie alla consistenza robusta, il corno non si scheggerà e potrà durare per molte settimane.
  • snack essiccati: gli snack essiccati vanno dati con moderazione, 2/3 volte alla settimana, essendo molto proteici

E se il carlino ha l’alito cattivo?

A volte quello che senti potrebbe essere l’odore del suo ultimo pasto, non devi confonderlo con odori ben più forti che potrebbero presagire che non stai facendo tutto il possibile per promuovere una corretta igiene dentale.

Sapevi che il finocchio dato crudo può essere un buon rimedio contro l’alitosi del tuo cane? se non è una questione legata al tartaro, potrebbe aiutarti.

Se l’odore proveniente dalla bocca del carlino ed è particolarmente forte, dovrai portarlo dal veterinario perché qualcosa potrebbe non andare.
Oltre alle visite di emergenza, i denti del Carlino e le gengive vanno fatte controllare dal veterinario almeno una volta l’anno.

Un altro problema legato all’alito cattivo e alla formazione di tartaro è dovuto all’alimentazione.

Una dieta corretta e soprattutto fatta di alimenti freschi, aiuta la digestione e può contribuire al ripristino della flora batterica, causa di alitosi e fermentazione intestinale, e quindi in parte alla risoluzione del problema alla bocca del cane.

Fornire una corretta igiene orale garantirà al tuo carlino il suo passatempo preferito: mangiare senza dolore!

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